GLI ULTIMI SOGNATORI
Dopo alcuni anni di assidua riflessione sulla magia dell’arte primitiva, Meloni affronta, in alcuni cicli pittorici del 2002, l’odissea dei migranti in fuga da carestie e guerre; i quali oltre a se stessi traghettano con le barche la propria cultura nei “paesi della salvezza”, dove sono accolti con respingimenti e detenzioni in centri di raccolta lager.
La speranza infranta degli ultimi sognatori si tinge dei toni cupi del grigio e del nero: il lato oscuro del mondo. Su grandi tele sono drammaticamente esposti i simboli delle loro culture trafitti e innalzati come trofei su pali infissi in un lugubre paesaggio, in attesa di essere divorati in un osceno banchetto finale.
Il ciclo si chiude con una successione di scene di “mostruose violenze, convulse crudeltà, furiosi orrori” in cui le vittime non sono più i simboli ma gli uomini stessi.
Il video riprende la produzione di una delle ultime opere del ciclo.
RIPRESE VIDEO LUCIANA SORIATO
POST PRODUZIONE *MAURA
MUSICHE ORIGINALI DO VAGO
A CURA DI ASSOCIAZIONE ARCHIVIO MELONI